
Il casale Bunčetovi
Il casale Bunčetovi prende il nome di Franc Bonča, trasferitosi a Dutovlje nel 1892 da Črni Vrh nad Idrijo sposando una fanciulla del paese vicino.
Ma il proprietario originale del casale era la cosiddetta famiglia “Mihcovi”, che venderono la tenuta al loro vicino più ricco, ovvero Tomaž Štok – Kalkoč. Nel 1886 suo figlio Andrej, per cui la acquistò come dote, sposò Antonija Gec da Skopo. Purtroppo però l’uomo muore solo dopo cinque anni di matrimonio, dal quale nacque Lidija, figlia unica di queste nozze finite prematuramente. Un anno dopo la morte di Andrej, Antonija si risposa con Franko Bonča. A quel tempo nel casale Bunčetovi operava già un negozio di tabacchi. La casa viene poi ristrutturata nel 1859 e rinnovata in un grazioso complesso con edificio agricolo, trattoria al pianoterra e la parte residenziale al primo piano. La casa disponeva inoltre di un meraviglioso giardino nel quale già allora si tenevano diversi eventi di carattere teatrale o musicale. A volte organizzavano anche feste e partite a bocce per mantenere alto lo spirito sportivo dei paesani. |
Negli anni seguenti Lidija sposa Lojze detto “Lukotov” da Godnje, con cui ha ben sei figli. I primi due però muoiono appena nati. Allo scoppio della Grande Guerra, la famiglia abbandona Dutovlje ed nel casale si trasferiscono i fratelli e le sorelle di Lojze.
Nel 1920 nasce Josip Tavčar, ultimo figlio di Mihela, la sorella più piccola di Lojze. Grazie al suo talento non indifferente, Josip Tavčar, drammaturgo, saggista, editore e professore alla scuola slovena di Trieste, diventa uno dei personaggi più importanti nella storia di Dutovlje.
Nel 1929, Lojze ritorna al casale dove vive con la moglie e la figlia Darinka, conosciuta nel paese come Marija. L’intera famiglia fece il possibile per continuare la tradizione del casale. Di nuovo aprono la trattoria, allora chiamata Tavčar, che viene però chiusa dal governo fascista.
Durante la seconda guerra mondiale, Darinka diventa mamma del figlio Marko e della figlia Branka (detta anche Rožica), e finite le lotte partorisce il secondogenito Slavko. Branka vive ancora a Dutovlje e ricorda che nel dopoguerra, la loro casa divenne il centro della vita sociale e culturale del paese. Il pianoterra della loro tenuta ospitò l’ufficio postale ed il negozio. Le attività di falegnameria si svolsero nello spazio più grande del complesso dal 1947 al 1960. Il primo piano dispose di una sala dove organizzarono feste e serate di ballo. Anche noi siamo orgogliosi di portare avanti la loro tradizione. Ecco perché abbiamo deciso di organizzare nello stesso ambiente diversi eventi sia d’intrattenimento che didattici. Gli altri spazi residenziali sul piano vengono invece affittati.
Nel 1963 Darinka vende il casale Bunčetovi all’allora società commerciale Preskrba che inizia ad utilizzarlo come magazzino del nuovo negozio in piazza e che, seppur sotto la catena di supermercati Tuš, opera tutt’oggi.
Nel 1920 nasce Josip Tavčar, ultimo figlio di Mihela, la sorella più piccola di Lojze. Grazie al suo talento non indifferente, Josip Tavčar, drammaturgo, saggista, editore e professore alla scuola slovena di Trieste, diventa uno dei personaggi più importanti nella storia di Dutovlje.
Nel 1929, Lojze ritorna al casale dove vive con la moglie e la figlia Darinka, conosciuta nel paese come Marija. L’intera famiglia fece il possibile per continuare la tradizione del casale. Di nuovo aprono la trattoria, allora chiamata Tavčar, che viene però chiusa dal governo fascista.
Durante la seconda guerra mondiale, Darinka diventa mamma del figlio Marko e della figlia Branka (detta anche Rožica), e finite le lotte partorisce il secondogenito Slavko. Branka vive ancora a Dutovlje e ricorda che nel dopoguerra, la loro casa divenne il centro della vita sociale e culturale del paese. Il pianoterra della loro tenuta ospitò l’ufficio postale ed il negozio. Le attività di falegnameria si svolsero nello spazio più grande del complesso dal 1947 al 1960. Il primo piano dispose di una sala dove organizzarono feste e serate di ballo. Anche noi siamo orgogliosi di portare avanti la loro tradizione. Ecco perché abbiamo deciso di organizzare nello stesso ambiente diversi eventi sia d’intrattenimento che didattici. Gli altri spazi residenziali sul piano vengono invece affittati.
Nel 1963 Darinka vende il casale Bunčetovi all’allora società commerciale Preskrba che inizia ad utilizzarlo come magazzino del nuovo negozio in piazza e che, seppur sotto la catena di supermercati Tuš, opera tutt’oggi.
Gli ultimi inquilini nel casale Bunčetovi erano i membri della cosiddetta famiglia “Frančeškinovi”. Qualche anno fa il complesso è stato acquistato dal Comune di Sežana, che si è preso cura dei lavori di ristrutturazione, rinnovando completamente l’edificio rimasto a malapena in piedi.
Durante i lavori di costruzione più recenti, la parte non residenziale è stata demolita per allargare il cortile usato adesso per ospitare vare manifestazioni ed eventi. Dal 2009 il casale Bunčetovi vanta anche il Giardino di Pepa, orgoglio degli abitanti di Dutovlje. L’edificio è anche sede della comunità locale di Dutovlje e del Centro informazioni turistiche. Al pianoterra, sotto l’antico garage per carri, si trova anche un ampio spazio costruito in stile carsico ideale per ospitare serate di vario tipo. A parte la sala rinnovata più grande che dal 2012 vanta un’attrezzatura tecnologica dell’ultima generazione e serve principalmente per organizzarci lezioni e corsi, gli spazi al primo piano sono dedicati soprattutto alle attività della comunità locale di Dutovlje ed all’Associazione turistica Kras. |
Di mese in mese e di anno in anno, il casale Bunčetovi offre una gamma sempre più ricca e variegata di eventi, proposti dai membri dell’Associazione turistica Kras e dalle promotrici del centro informazioni turistiche che regalano soprese sempre nuove agli abitanti del paese. Il complesso dunque ospita interessantissimi workshop didattici e laboratori creativi per bambini, serate socievoli, mercatini delle spezie e delle specialità carsiche, le Serate di venerdì, concerti, rappresentazioni teatrali ed altri eventi di società.
Fonti:
Albin KJUDER, Mosaico storico del Litorale: con speciale attenzione sul Carso Superiore, 1956-1960, Tomaj
testimonianza orale: Branka Sulčič, Dutovlje
Fotografie:
Miloš Stankovič
Albin KJUDER, Mosaico storico del Litorale: con speciale attenzione sul Carso Superiore, 1956-1960, Tomaj
testimonianza orale: Branka Sulčič, Dutovlje
Fotografie:
Miloš Stankovič