
Florijan Čehovin - Frjan
(1910–1993)
Nel maggio del 1964, l’uomo di 55 anni proveniente da Gaberje, paese nella Valle del Vipacco, si trasferisce a Dutovlje, più precisamente nel Casale Povh. Sin dall’inizio si mostra agli abitanti locali come un lavoratore bravo e gentile. I compaesani iniziano a chiamarlo “Frjan”.
Florijan Čehovin - Frjan era un paesano un po’ bislacco, a cui gli abitanti di Dutovlje erano da sempre affezionati. Con la sua natura infantile, Frjan era particolarmente amato dai bambini. E l’affetto era ricambiato.
Florijan Čehovin lavorava sulle fattorie altrui. Che fosse impegnativo o estenuante, nessun compito era troppo faticoso per Frjan. Abitava da solo nel Casale Povh, spesso tra caos e sporcizia. Nonostante tutto, Frjan accoglieva sempre con piacere gli ospiti, offrendo quello che aveva, spesso un bicchierino di grappa e solo raramente del vino. Siccome però i bicchieri erano quasi sempre sporchi, a molti ospiti passò la voglia di bere. Essendo bracconiere, Frjan non soffriva mai di fame. Ma per i compaesani era sempre un brav’uomo. Conosceva infatti ogni sentiero, rendendo impossibile alle autorità di rintracciarlo. Frjan non era meticoloso e spesso mangiava addirittura la carne cruda della sua preda. A volte lo vedevano cibarsi di serpenti. Sosteneva che l’animale è più saporito e gustoso se seppellito dopo averlo ucciso. Credeva infatti che la terra eliminasse tutte le malattie della preda. Spesso anche scavava qualche gallina o altro animale domestico morti per malattia e seppelliti dai compaesani. In molti ricordano che una volta Frjan disseppellì a Krajna vas un intero maiale che poi mangiava per lungo tempo seppur non aveva manco il frigorifero. Tra la gente locale è ricordato come ottimo meteorologo che riusciva a prevedere il tempo per molti giorni in avanti. Frjan godeva nel prevedere il tempo e riteneva che fosse una cosa abbastanza seria. Se si sbagliava i bambini del paese lo prendevano in giro. Non c’era edizione della Festa del Terrano e del prosciutto senza la sua partecipazione, collaborando attivamente ad ogni singolo corteo. Frjan era noto a tutti per il suo carattere allegro. |
La postura mingherlina ed il viso consumato riflettevano il suo difficile percorso di vita. Grazie alle sue sfaccettature era spesso lo spunto ideale per scattare un ritratto fotografico. I fotografi sono sempre attratti da certi personaggi eccentrici.
Frjan era un’icona che gli abitanti di Dutovlje difficilmente scorderanno. Ancora oggi sono in molti a ricordarlo con piacere come una persona stravagante di cui girano innumerevoli ed interessantissime storie.
Florijan Čehovin - Frjan muore nel 1993. Quasi l’intero paese era lì a dargli il dovuto addio. Ma lo spirito di Frjan vive tutt’oggi nella memoria degli abitanti di Dutovlje che lo ricordano come una persona tanto bella quanto speciale. La sua anima peculiare, leale e piacevole conquistò chi lo conosceva. E Frjan era amato da molti.
Frjan era un’icona che gli abitanti di Dutovlje difficilmente scorderanno. Ancora oggi sono in molti a ricordarlo con piacere come una persona stravagante di cui girano innumerevoli ed interessantissime storie.
Florijan Čehovin - Frjan muore nel 1993. Quasi l’intero paese era lì a dargli il dovuto addio. Ma lo spirito di Frjan vive tutt’oggi nella memoria degli abitanti di Dutovlje che lo ricordano come una persona tanto bella quanto speciale. La sua anima peculiare, leale e piacevole conquistò chi lo conosceva. E Frjan era amato da molti.
Fonti:
Il nostro Frjan, Branko Kjuder, Kraški tolmun 1/2010
Fotografie:
Marjan Tavčar
Il nostro Frjan, Branko Kjuder, Kraški tolmun 1/2010
Fotografie:
Marjan Tavčar