
La vecchia stazione della milizia
La vecchia stazione della milizia è la terza casa a sinistra dalla stazione di servizio lungo strada principale. Di sicuro non passa inosservata, visto che è l’edificio più grande dei dintorni.
La stazione fu costruita nel 1934, quando il Carso fu ancora territorio italiano. In origine e fino alla resa d’Italia nove anni dopo, l’edificio ospitò l’ordine dei carabinieri. Da Ilirska Bistrica si trasferirono nella stazione gli ufficiali del Commando SS che rimasero a Dutovlje fino alla liberazione di Trieste.
Finita la guerra, l’edificio venne ceduto ai soldati alleati, che ne mantenerono il possesso fino all’abolizione delle zone A e B e l’annessione del territorio allo stato jugoslavo.
Ben presto l’edificio vide arrivare i poliziotti dell’allora milizia. La stazione, che gli abitanti locali tutt’oggi chiamano “caserma”, disponeva di uffici, due appartamenti ed un monolocale per gli ufficiali.
In stazione lavoravano circa venti poliziotti in due turni. Erano sempre presenti inoltre un ufficiale di servizio ed un suo assistente.
Dalla strada principale si arrivava negli uffici.
Quando venne chiusa intorno all’anno 1970, la stazione venne ristrutturata nel palazzo residenziale di oggi. I lavori di ricostruzione furono affidati al muratore locale Zoro Tavčar da Kreplje.
Gli ufficiali della milizia di Dutovlje si occupavano anche del confine di stato presso Monrupino e della stazione di transito agricolo presso Voglje.
La stazione fu costruita nel 1934, quando il Carso fu ancora territorio italiano. In origine e fino alla resa d’Italia nove anni dopo, l’edificio ospitò l’ordine dei carabinieri. Da Ilirska Bistrica si trasferirono nella stazione gli ufficiali del Commando SS che rimasero a Dutovlje fino alla liberazione di Trieste.
Finita la guerra, l’edificio venne ceduto ai soldati alleati, che ne mantenerono il possesso fino all’abolizione delle zone A e B e l’annessione del territorio allo stato jugoslavo.
Ben presto l’edificio vide arrivare i poliziotti dell’allora milizia. La stazione, che gli abitanti locali tutt’oggi chiamano “caserma”, disponeva di uffici, due appartamenti ed un monolocale per gli ufficiali.
In stazione lavoravano circa venti poliziotti in due turni. Erano sempre presenti inoltre un ufficiale di servizio ed un suo assistente.
Dalla strada principale si arrivava negli uffici.
Quando venne chiusa intorno all’anno 1970, la stazione venne ristrutturata nel palazzo residenziale di oggi. I lavori di ricostruzione furono affidati al muratore locale Zoro Tavčar da Kreplje.
Gli ufficiali della milizia di Dutovlje si occupavano anche del confine di stato presso Monrupino e della stazione di transito agricolo presso Voglje.
Vista della vecchia stazione della milizia dal lato meridionale: un ufficiale accanto alla strada, di fronte alla facciata nord della stazione
Fonti:
Volnik, Miloš Stankovič 2012
Testimonianza orale: Vladimir Stanković
Testimonianza orale: Edi Tavčar
Fotografie: Miloš Stankovič
Volnik, Miloš Stankovič 2012
Testimonianza orale: Vladimir Stanković
Testimonianza orale: Edi Tavčar
Fotografie: Miloš Stankovič