
Janez Potočnik - Januš
(1892–1983)
Janez Potočnik - Januš, la cui vita privata ed artistica è stata ben descritta da Andrej Pavlovec, ha lasciato una parte del suo patrimonio creativo al Museo di Loka già prima della sua morte avvenuta nel 1983. Fino ai primi giorni di giugno del 1996, quando sono state trasferite nel museo, era sua moglie Bojana Potočnik a custodire le sue opere d’arte.
L’artista viveva in un piccolo appartamento al primo piano della “vecchia scuola” che oggi ospita il centro didattico Memory.
L’artista viveva in un piccolo appartamento al primo piano della “vecchia scuola” che oggi ospita il centro didattico Memory.
Janez Potočnik - Januš nasce il 10 maggio 1892 a Škofja Loka. Li inizia a frequentare la scuola elementare per continuare al liceo di Lubiana. Conclude poi gli studi durati due anni della Scuola commerciale Maher. Nonostante la sua ottima istruzione, il percorso di vita lo porta nel mondo della pittura. I genitori non ne erano particolarmente entusiasti, ma gli hanno comunque permesso di frequentare l’accademia biennale a Monaco di Baviera. Ritornato nella città natale nel 1919, inizia a lavorare nel mulino di Krevs per poi aprire nel 1922 il negozio della pelle.
Dovunque andava, Potočnik assorbe l’arte del dipinto da ogni singola situazione. Nel 1938 oltre ad iniziare gli studi all’accademia di Belgrado, segue anche uno speciale corso di disegno. Nel 1940 riceve la borsa di studio e con i propri risparmi decide di andare a Venezia. Il tempo nella città mercantile e dell’arte passa fin troppo velocemente e ben presto, con la guerra alle porte, deve addirittura abbandonare l’Italia. Fino all’inizio della seconda guerra mondiale era attivo in Bosnia. Con l’occupazione ritorna nuovamente a Belgrado, a Loznica vive invece la liberazione. Nel 1945 ritorna a Škofja Loka, dove per due anni insegna l’arte del disegno. Presto però viene trasferito a Hrpelje e Tomaj, dove fino alla sua pensione lavora come professore delle belle arti. Ecco come arriva a Dutovlje, in un piccolo appartamento in affitto della “vecchia scuola”, dove oggi si trova il Centro didattico Memory. Era anche in questo spazio abbastanza ridotto che crea importanti opere d’arte con motivi tratti dalle vedute di Dutovlje. |
La sua collezione si distingue principalmente per il suo stile realista e naturalista. Janez Potočnik - Januš collaborava con i massimi pittori sloveni, quali Ivan Grohar, Tone Kralj e Rihard Jakopič. Nell’arco della vita, l’artista esponeva i suoi lavori in tre mostre. Un numero troppo basso per farlo conoscere al pubblico più vasto. Prima di morire rende omaggio alla sua città natale, regalando le sue opere al Museo di Loka. I suoi dipinti ricorderanno per sempre l’ingegno artistico del pittore. Janez Potočnik - Januš muore a Tomaj il 10 giugno 1983.
Fonte: Andrej PAVLOVEC, Le vedute di Loka, 1983